Le Fondazioni A2A
17 Febbraio 2023

Illuminazione della Torre Branca

30 maggio 1936
Illuminazione della Torre littoria (oggi Torre Branca)

© Archivio storico fotografico FAEM – Antonio Paoletti

Progettata da Cesare Chiodi e Gio Ponti per la V Triennale del 1933, la Torre littoria (poi Branca) divenne presto un landmark di modernità per la città di Milano. Alta quasi 109 metri e realizzata con tubi speciali Dalmine, la torre fu dotata da AEM di un’illuminazione speciale che accompagnò grandi eventi pubblici e le ultime visite ufficiali di Benito Mussolini.

In un’ottica di ricerca del consenso a favore del regime fascista, la municipalizzata milanese plasmò una strategia di propaganda incentrata sui simboli del potere dell’impresa: l’acqua e la luce. D’altronde l’illuminazione nella tradizione celebrativa milanese era stata già più volte assunta come simbolo del progresso economico, scientifico e sociale, trasformando i luoghi simbolo della città, come piazza Duomo o il Castello sforzesco, in un palcoscenico notturno associando nell’immaginario collettivo tradizione e modernità.

Bisognerà attendere però il dopoguerra e il miracolo economico perché l’illuminazione, ora diffusa anche nelle aree più periferiche della città e nei quartieri popolari, diventi emblema di una nuova stagione di progresso per una città ormai protesa verso il futuro.

INFORMAZIONI UTILI

Questa fotografia e molte altre sono ora disponibili sul nuovo sito degli Archivi Storici di Fondazione AEM

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